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sabato 31 dicembre 2011

Un altro anno è passato.........e siamo ancora vicini.
Quando tutto è iniziato...mai avrei pensato che sarebbe stato così (a dire il vero manco sapevo di che si parlava, sapevo solo che ti volevo..ma questo l'ho già detto in tutte le salse), eppure questa avventura continua.
Svuoto il sacchetto dalle gemme del nostro tempo e resto a rimirarle sorridente, son tante che non basterebbe un calamaio intero per parlarne, cerco allora di estrarre solo le più preziose, per avere un quadro dell'anno passato.
In questo anno la vita ha fatto di tutto per sommergerci, abbiamo lottato e stretto i denti...ma la tua mano è sempre stata salda nel tenere la mia, la stretta non si è allentata mai e di questo ti ringrazio.
 Il nostro vivere è però giocoforza cambiato......il tempo è diventato sempre meno...e sempre più prezioso, costringendoci ad imprese funamboliche pur di incastrare a volte anche solo i minuti per noi, e se da una parte questo è triste...dall'altra direi che dà la misura di quanto è basilare per noi il nostro rapporto.
E' stato un anno di crescita per me...pieno di scossoni e di salite a volte ripidissime, ma che abbaimo sempre quietamente intrapreso insieme...tu sempre attento al mio procedere, pur senza risparmiami i sassi e le buche sul cammino, Dalla tua sicurezza mi sono abbeverata e riscaldata nei momenti in cui non capivo che mi succedeva, e anche di questo ti sono grata.
Hai tenuto tesa la corda fino a farle emettere un suono impercettibile che mi si riverberava fino alle ossa e nel cervello....risvegliando lati di me stessa e chiamandomi a te.
Mi hai preso per i capelli, scosso e stropicciato, accarezzato dolcemente e riscaldato con la tua presenza, facendomi sentire sicura sempre.......facendomi capire che tutto aveva uno scopo.
Il nostro rapporto si è evoluto, si è rafforzato ed è diventato più sereno e intenso.
Curiosamente il nostro tempo si è come dilatato.........è sparita l'ansia, abbiamo imparato a vivere serenamente le ore, consci che ogni momento del nostro stare insieme sono preziosi e carichi di significato.
Ho imparato a lasciarmi andare, ad essere completamente "nuda" davanti a te............. a spogliarmi della pelle e lasciare esposti i nervi senza paura di essere "sbagliata" o "inadeguata".
Abbiamo affinato il nostro "sentire" fino a farlo diventare "uno"....ed ho imparato che anche se in certi momenti questo essere "uno" è pienamente espresso e in altri più sfumato , questa unione esiste sempre.
La cosa più difficile.......lo spogliarmi dell'orgoglio e smettere di raccontarmi frottole.......di autoconvincermi di cose che in realtà so benissimo essere diverse.
La cosa più bella........l'essere "uno"..che diventa ormai normalità, che quando esce appieno è devastante e al quale non voglio rinunnciare per nulla al mondo.
Anche l'aver capito che l'appartenenza non è a senso unico...........io ti appartengo, modifico e incastro la mia vita per viverti.........e anche tu lo fai. Siamo specchi non speculari....quando guardo nei tuoi occhi...sento lo stesso mio sentire e questo è grande.
Di brutto...ci ho pensato ma...non mi viene in mente nulla...forse perchè anche le crisi più grandi che ho avuto...son servite a farmi crescere.


Buon Anno Padrone..........

sabato 24 dicembre 2011

Le persone sono come le vetrate. Scintillano e brillano quando c'è il sole, ma quando cala l'oscurità rivelano la loro bellezza solo se c'è una luce dentro

Padrone...tu sfolgori!!!

Buon Natale Padrone dalla tua slave


lunedì 19 dicembre 2011

Era tanto che non succedeva, finalmente in questo guscio ampio...si può fare.
L'attenzione che hai nel farlo, la cura per me...creano ancora più aspettativa alla mia voglia.
Non ti guardo in viso...sono troppo intenta ad aspettare la tua azione.........mi piace guardare mentre pian piano inizia a scendere,  immediatamente accosto le labbra e accolgo, deglutendo svelta per non perdere nulla.
Mi vedo da fuori........le mani aperte a coppa sopra il seno per far si che tutta la mia pelle si possa dissetare.........la sensazione di abbandono è così forte che mi fa vacillare e mi appoggio alla tua gamba.
 Ed è gioia, mi sento sorridere beata  ...e per un attimo mi chiedo cosa vedrei sul tuo viso guardandoti..ma non lo faccio.... basta questo calore a legarci stretti pur senza toccarci.
Poi tutto finisce... resto un poco assorta ai tuoi piedi, assaporando la sensazione di calore che si spegne e mi sento...così parte di te.
Prendo la mano che mi porgi e mi rialzo, mi baci sulle labbra e ridendo facciamo la doccia.
Non capisco perchè questo venga visto come umiliante, per me è condivisione...è scambio...sei tu che colori  la mia pelle scaldandola..

Grazie Padrone


sabato 17 dicembre 2011

Sentirlo crescere contro di me e trovare da solo la sua via, sentirti scorrere e pulsare...è stato bello, ma il piacere vero era altrove.

Era nei miei seni tra di noi, nelle mani che stringevano e nei capezzoli che spuntavano gonfi, nella tua bocca che mi scaldava.........nei tuoi morsi.

Nelle mie labbra accostate al tuo orecchio a sussurrarti cose...nel piacere di sentire che farmi male ti eccita...nell'eccitazione dell'incitarti a farmi male...a dirti si..che mi piace quando mi fai male..che mi piace quando mi mordi, e mordimi più forte...fammi male....andiamo su...sempre più su.

Nel tuo guardarmi controllato, nello sguardo soddisfatto, sorridente..........nel capire che le espressioni che passano sul tuo viso, se mi guardassi allo specchio...sarebbero le stesse che passano sul mio.

Sentirmi specchio delle tue emozioni.......vedere il nostro essere uniti...è stato....esaltante....

In tutto questo....la parte fisica...era un contorno....

Tu sai......

mercoledì 7 dicembre 2011

Quella magia che quietamente aleggia ogni volta che usi la canna.
il culo spinto in su e la tua mano che mi sfiora..inizia lentamente poi sempre più veloce, sempre di più come una locomotiva lanciata in una discesa...........il fischio che assorda e il vapore che acceca, ma vado avanti senza paura alcuna....i miei binari sono molto solidi.
In quei momenti mi rendo conto che il nostro spingergi sempre più avanti potrebbe portare alla catastrofe...la vedo chiaramente davanti a me..sorrido e mi getto in avanti ancora più svelta, ancora più in alto.
Il dolore passa in secondo piano, sono troppo intenta ad ascoltarti, non voglio perdere nemmeno una briciola del nostro vivere.
Sollevo ancora un poco di più il culo, ad incitare i colpi, a farti uscire, a farmi travolgere da questa tempesta che ci lascia soddisfatti e pronti a ripartire....
Grazie Padrone