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domenica 24 febbraio 2013

E' iniziato come un gioco. poi la mia risposta, data d'impulso (?) ha messo fine al gioco.
Tutto è proseguito come al solito....il tuo sorriso, il tuo sguardo carezzevole.......le tue mani su di me con docezza,
All'improvviso i colpi...forti e "cattivi"; al terzo ho capito che c'era una lezione da imparare e il tuo prendermi per i capelli........la tua domanda, con quel tono sempre misurato me lo hanno confermato.
Non ho risposto nel modo giusto immagino (io non ricordo che ho detto) visto che i colpi si sono succeduti, seguiti dallo scatto della macchina fotografica e dalla tua voce, bassa, sorniona...per niente irritata.
Mi sono sentita.........da una parte incazzata come una iena......come ti sei permesso di fare questo A ME.....dall'altra "contenta" dal tuo atteggiamento.
Ma sono lenta purtroppo........fatico a metabolizzare certe cose, e soprattutto, il mio orgoglio........che quando credo di averlo domato, risalta fuori più agguerrito che mai facendomi combinare casini.
Così alla prima occasione......sono ricascata a piedi pari, ho agito e reagito da bambina capricciosa che pesta i piedi.
Mi ha fatto male rendermi conto che ho buttato addosso a te una mia colpa.