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martedì 31 marzo 2015

Basta una frase letta in rete..una banale frase...."che cosa si dice?"..e in un attimo torni al momento.
Risenti le lenzuola che sfregano la tua pelle, tanto da sbucciarti un gomito, che strano, in quel momento non te n'eri nemmeno accorta.
Ritrovi le sue mani sui tuoi fianchi, a tenerti stretta. E ripensi al fatto che in quei momenti....non hai moto tuo....sei la sua bambola di pezza, da stringere..da far muovere più o meno velocemente come pare a lui, e la cosa ti piace tanto.
Risenti i tuoi singhiozzi soffocati, il male che ti fa mentre entra dentro di te..che protrae entranto e uscendo completamente..forzandoti ogni volta.
Ripensi anche alla sua voce sussurrata al tuo orecchio..a quel tono così...suo.
E la frase letta.....che ti ha riportato in un attimo a quel momento...e la tua risposta..con la voce annebbiata dalle lacrime.
Basta una frase, e il ventre si contrae, il respiro accelera e lo stomaco si riempie di farfalle....

Grazie Padrone.

giovedì 26 marzo 2015

In mezzo a tutto sto casino, al tempo che corre via, con il vento che ulula fuori dalla porta e la pioggia che batte alla finestra...mentre la tua mano entra dento di me...prima un pò a fatica, poi scivolando sempre più agevolmente....come quasi sempre piango.
E' un qualche cosa che cresce e  ingigantisce dentro di me...che in qualche modo deve uscire..e lo fa così, con piccoli singhiozzi e lacrime quiete, calde e dolci che scorrono sul mio viso.
E' un linguaggio tutto nostro, miliardi di parole condensate in un gesto.
E in quel momento..in quell'attimo...tutto ha un senso, i pezzi si ricompongono e non posso non essere profondamente grata della fortuna che ho ad essere tua.