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domenica 13 novembre 2011

21 maggio 2009

Nel silenzio della stanza ero assordata dal rombo del mio sangue che scorreva veloce.......confusione in testa e concentrazione zero......ero persa nel dolore
Eppure ho sentito distintamente la tua voce pur se bassa..........
M)...xxxxx...conta.
Ed ho contato, diligentemente.........con le dita affondate nel cuscino, le lacrime agli occhi e la paura di non farcela in testa.
Dieci colpi.........in crescendo, così come cresceva la mia disperazione e il tono della mia voce che diventava sempre più stridulo e rotto dai singhiozzi.
Dieci colpi........secchi, ritmati, nei punti giusti dove la carne è più tenera e il colpo si sente bruciante.
Dieci colpi in cui la canna pareva ingigantire e diventare sempre più pesante.......
Dieci si...........dieci ci sono......dieci sono qui .....dieci ti seguo......
Sorridendoti (quasi sempre).......

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