Chiudo gli occhi e mi ascolto.

Trepidazione, ansia, il cuore che batte forte e la gola chiusa.

Mi  sento piena e nello stesso tempo mi espando, mi riassesto assumendo nuove forme note.

Dalla corazza inizio a filtrare io, quella che sono veramente, con la voglia di essere per te.....di farti star bene, di soddisfarti....di sentirti sereno.

Sono completamente proiettata verso di te.........ed è pura gioia.

Grazie Padrone.

Questa sera sento l'elettricità scorrermi appena sotto la pelle, come se fossi una batteria a piena carica.

Ho voglia di essere per te.

Di sentire il tuo sguardo sulla pelle.

Di leccare la tua mano e sentirla dentro di me.

Delle tue dita che mi stringono l'anima.

Di stare ai tuoi piedi e aggrapparmi alla tua gamba.

Della tua voce come vento che mi sconquassa e mi bagna.

Padrone.............ho voglia di noi.

Quando ci siamo conosciuti i miei capezzoli sembravano due piccoli automatici, piatti e discreti.

Risento il tuo braccio intorno alla vita, a stringermi e tenermi contro di te.i nostri sguardi che si incrociano e il mio che si abbassa e vede...i capezzoli turgidi e dritti, pare che vogliano sfregarsi contro il tuo torace.

Alzo gli occhi e con voce un po roca e timida mi esce un.......Padrone, guarda come hai fatto diventare i miei capezzoli...sono duri duri.

Li hai sfregati fino a farmi ansimare...poi hai iniziato a giocare...a farmi male.

Ora non sono più dei piccoli automatici piatti, spuntano sempre premendo sul tessuto di ciò che indosso, un po insolenti.

Auguri Padrone........tu sai perchè :-D

Ti mostro una foto per me piuttosto "cruenta" e mentre la guardi vedo il tuo sorriso e quello "sguardo".

Poi mi spieghi che ...si magari è pure vera ma, per te è troppo alto il rischio di creare problemi.

E io mi trovo a guardarla e non la vedo più così...."fuori dai miei pensieri", penso che quella luce nel tuo sguardo è per me un richiamo.

Adoro vederla :-D

Spesso cado nell'errore sciocco di scambiare la tua razionalità con il non "tenerci".

Sarà per quest'idea che anche non volendo ho in testa, che il Padrone è distaccato e "senz'anima".

Ma l'ultima volta, dopo veramente tanto tempo da che eravamo stati insieme..........quando mi hai stretto a te mordendomi il collo.........ho sentito il tuo corpo tutto....espandersi.

Hai "respirato", come faccio io ogni volta che sono con te.........."respiro".

Grazie Padrone.

Oggi ho guardato un film, un film stupidamente romantico.

"Devi capire cos'è quella cosa che puoi darle solo tu...e sarà tua per sempre"

Banale, però immediatamente mi son detta, si è così........c'è qualche cosa che puoi darmi solo tu..e fa si che io sia tua (per sempre mi sembra un pelo troppo scenografico).

Ci rifletto un poco....è il tuo accettarmi sempre per quella che sono che mi ha legato e mi lega a te.

Il non impormi mai nulla (e lo so che pare assai strano visto il tipo di rapporto che abbiamo, ma son certa che tu capisci di cosa sto parlando), il non volermi cambiare.

Questo fa si che io riesca ad essere sempre me stessa quando siamo insieme...riesco a togliermi la maschera e la corazza che devo indossare tutti i giorni per vivere la mia quotidianità.

Quando siamo insieme posso essere io, essere docile e dolce. Posso permettermi di non "pensare" e di lasciarmi andare, seguirti senza diffidenza e senza paura...........perchè so che non mi farai mai del male.

Forse anche questo fa si che io possa avere degli atteggiamenti "automatici" di riflesso ai tuoi, come rimanere ferma con la bocca socchiusa ad attendere un tuo bacio, attendere con piacere di sentire la tua lingua che sfiora le mie labbra e cerca la mia...possedendomi anche con un semplice bacio.

O come inarcarmi e spingere il culo verso di te, quando dopo avere usato la frusta o la canna, ti avvicini per passare le mani sui segni che hai lasciato.........o più banalmente allargare le gambe quando usi il flogger tra le mie gambe perchè tu possa colpire meglio.

E' tutto il giorno che sottilmente penso a questa cosa, nello stomaco ho sentito un emozione che diventava sempre più grande, sempre più pesante e nello stesso tempo..mi faceva sentire leggera.

E' un emozione strana.....sento il peso di questo legame che abbiamo e che, contro tutto e contro tutti, continua ad essere sempre estremamente forte.....e nello stesso tempo la sua leggerezza.

Come un filo di tela di ragno, quasi impalpabile ma più resistente dell'acciaio (e non è una licenza poetica, mi sono documentata :-D  ha una resistenza di 150/180 Mj contro 6)...... a volte non si riesce a vedere se non in alcune condizioni atmosferiche, però c'è...è li...esiste.

Padrone, pochi giorni fa il nostro tatuaggio ha compiuto 5 anni.

Riguardare questa foto, del tatuaggio appena fatto mi ha riportato indietro...a quella sera.

L'emozione, la paura (vista la mia paura degli aghi), il dolore che ho provato.

Ti ho guardato negli occhi quasi sempre, ogni tanto li chiudevo per non far uscire le lacrime, ma ogni volta che li riaprivo tu eri li che mi guardavi...apparentemente impassibile.

Non te l'ho mai chiesto...chissà cos'hai pensato...chissà cos'hai provato.

Credo che anche il tatuatore abbia compreso un poco cosa significava per noi quel tatuaggio...dalla cura che ha avuto nel disegnare le iniziali e nel ripassarle con l'ago.

Padrone, è stata un'emozione bellissima, ancora adesso mentre ci ripenso, mi si riempie il cuore e mi sento le farfalle nello stomaco.

Allora per me era una dichiarazione d'intenti forse, ma ora come ora...sono ancora più contenta di averlo fatto, e tu eri con me.

Grazie Padrone....di tutto.

Guardando un sito ho notato che tra te e me ci sono circa 15 minuti di fuso orario. L'avevamo già notato e quante volte ci abbiamo scherzato sopra.
Adesso quei 15 minuti mi sembrano infiniti.
Padrone, vorrei poterti proteggere dai casini della vita, fare in modo che nulla ti possa toccare, ma non è possibile.
Posso solo cercare di esserci il più possibile, cercare di essere una nuvola calda e morbida che a tratti ti avvolge cercando di farti scordare almeno per pochi minuti gli impegni, le brutture e i dispiaceri.
Padrone mio, amico mio... ti stringo forte e sono con te sempre.... ti voglio bene.

Padrone raccontami.......
...., l'ultima volta che mi hai inculato... mi hai fatto male, (si vabbe..diciamo più del solito ecco)
Ho gridato e pianto, sentivo e tue mani sui fianchi a tenermi fermamente ma senza costringermi.
Com'e stato sentirmi singhiozzare e tentare di spostarmi senza convinzione...tanto che le tue mani non hanno dovuto aumentare la pressione per tenermi ferma
Cos'hai provato sentendo i miei piedi muoversi come per scappare,,senza vera convinzioni di farlo
Cos'hai pensato vedendomi prima inarcare la schiena e poi sprofondare la testa nel materasso per non far sentire i guaiti al resto de mondo
Dopo un po mi hai lasciato i fianchi e sei uscito da me....solo allora mi sono accasciata
Chissà se come me hai provato la sensazione del tempo che rallenta, del caos che ti investe e nello steso temo la visione nitida di ogni minimo dettaglio, non credo....in fondo siamo le due facce della stessa medaglia...un uno con facce opposte e quindi è ovvio che tu non l'abbia vissuto allo stesso modo.
O forse la mia percezione è sbagliata..in realtà mi sono dibattuta selvaggiamente e tu hai dovuto faticare per tenermi ferma...anche se sinceramente non credo sia andata così.
E stato un momento non lunghissimo...ma te lo sei goduto tutto..fino in fondo...ne sono convinta.
Curiosamente quando ci ripenso ricordo solo le tue mani sui miei fianchi....le vedo chiaramente, bene aperte e leggermente flesse a tenermi senza premere più di tanto, ma io le sento più pesanti di un macigno.
Quando ti sei steso a fianco a me e mi hai guardato da sotto in su...ho aperto gli occhi e ho visto il tuo sguardo...con quello scintillio così.....da Giamburrasca, ho riso di cuore.
Grazie Padrone....è' bello vederti appagato