Un video spulciato in rete mi fa illanguidire dalla voglia di essere con te mentre usi i tuoi giocattoli preferiti.
Ripenso ad una foto che mi hai fatto tempo fa....così oscena e nello stesso tempo intrigante. Gli aghi infilati, i fili intrecciati così sottili ma perfettaemnte in grado di dare la percezione dell'essere immobilizzata. Il tuo farmi godere in quella situazione che ha reso l'orgasmo un tormento visto il mio dover stare il piu possibile ferma.
Rifletto su quanto mi piace vederti mentre li usi, la tua espressione concentrata e il guizzo negli occhi, il tuo sorridere soddisfatto quando guardi nei miei senza vedere la paura che per tanto tempo mi assaliva e che ora finalmente grazie a te è passata quasi del tutto.
Amo vederti giocare con i fili..........quasi come se tessessi o ricamassi arabeschi sul mio corpo, creando una forma di comunicazione solo nostra.
Il dolore acuto alla puntura..la sensazione del passaggio nella carne scandita dai miei mugolii che si alzano fino ad arrivare alla seconda puntura........ la sensazione di spossatezza e abbandono, la tua mano che mi accarezza e rassicura e subito fa scemare il dolore per lasciare spazio all'eccitazione del sentirmi parte di te.
Ogni trafittura è un possesso...è un dirmi sei mia dentro e fuori....ogni mio gemito un' affermazione...pelle muscoli e sangue sono per te.
Penso che questo modo di "essere insieme" così "forte e fisico" sia una perfetta trasposizione del nostro rapporto "mentale", un modo di dare forma "visiva e tangibile" al nostro sentirci una sola cosa.
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