Mi hai raccolto come un un piccolo sasso aguzzo e ruvido....hai visto oltre tutti i miei muri cosa ero veramente......
Hai visto e l'hai messo a nudo........come un intagliatore di pietre hai tolto i detriti e le concrezioni che mi avvolgevano...........hai delicatamente portato alla luce le mie sfaccettature e i miei colori.
Mi hai catapultato in un mondo totalmente ignoto.........all' inizio mi hai preso per mano e sorretto.
Poi piano piano mi hai lasciato camminare da sola.....ma sempre con un occhio attento al mio incedere ancora malsicuro.
Ora ti poni ogni volta ad un traguardo e mi fai arrivare a te con le mie gambe, spronandomi con lo sguardo.........
Tutto questo l'hai fatto rimanendomi comunque sempre accanto, tenendomi al tuo fianco..........
La tua mano tesa.............sempre.
Non conoscevo nulla, posizioni, posture, atteggiamenti, cose da fare o non fare, da dire o non dire.
Il mio sguardo abbassato, il mio pormi mentalmente e fisicamente, il mio offrirmi sono state una logica conseguenza al tuo chiamarmi, del tuo volermi così...........come piace a te.
Ora sento il bisogno fisico di dimostrarti anche visivamente cosa sei per me.......
Sento il bisogno di accucciarmi ai tuoi piedi, ti appoggiare il capo alle tue ginocchia, di affondare il viso nelle tue mani.
Il bisogno di abbassare lo sguardo e guardarti di sottecchi per capire se sei contento di me...........della tua slave.
Bisogno di farti essere te stesso............di sentirti appagato attraverso me, attraverso le mie lacrime e le mie grida, i miei gemiti e i miei ansiti.....i miei sguardi e i miei atteggiamenti.
Attraverso il mio essere ricettacolo di te........
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