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lunedì 14 novembre 2011

28 giugno 2009

Tra pochi giorni saremo insieme finalmente........... sono passata dalla mia amica al sexy shop alla ricerca di qualche cosa che possa piacerti.
Immagino il mio acquisto che incornicia il culo pronto alle tue mani e mi eccito da morire.
Mi stendo prona sul letto........gambe leggermente divaricate, immediatamente ritorno a quando siamo assieme e risento la pressione delle tue mani sulla schiena.
Inizio ad bagnarmi mentre il clitoride pulsa piano............lo tocco leggermente e il calore mi avvolge.
Infilo un dito nella figa per bagnarlo ancora di più e inizio a masturbami e mentre lo faccio mi scorrono davanti momenti di noi.
Risento il sibilo della canna e il tonfo quando si abbatte sul mio culo, rimandendovi per un attimo, mentre la carne all'intorno si gonfia  e si arrossa
Alle tue mani che mi prendono i capezzoli e li strizzano senza pietà, al dolore bruciante che provo e a quanto mi bagno mentre lo fai.
Il calore del tuo respiro sulla schiena mentre mi tieni ferma e ti diverti con i tuoi giocattoli strappandomi lacrime e tremori, singhiozzi e strilli soffocati nel cuscino.
Riprovo la sensazione strana di una gocciolona di sangue che esce e percorre un sentiero quasi obbligato per fermarsi nella conca tra le reni.... lo sento scorrere lento e bollente  a formare un piccolo laghetto talmente pesante che mi fa sentire inchiodata al letto.
La sensazione della mia essenza.......la mia energia che esce da me per mezzo tuo e per te.....come un'offerta pagana della schiava che sono al suo TUTTO... rivivo il passaggio dallo stupore al piacere di sentire questo percorso come un marchio che urla la mia appartenenza a te.
Ripenso a quando saremo assieme....a quando potrò essere solo per te, a quando disporrai di me come più ti piace e ti aggrada, con i tempi ed i ritmi che solo tu decidi ed imponi.
Al mio culo esposto, alle tue mani che mi aprono implacabili, che mi accarezzano e mi fanno piangere ed ansimare.
Al tuo sguardo che mi percorre e mi fa sentire piccola e vogliosa di essere il mezzo del tuo piacere e di conseguenza del mio.
Al tuo prendermi facendomi piangere dal dolore e sorridere dal piacere di sentirti dentro di me.
Sono impaziente, voglio godere subito........accelero i movimenti e vengo...........un godimento strappato al mio corpo e quasi doloroso.........urlato con rabbia e che mi fa gemere e sussultare.
E mi ritrovo con le lacrime agli occhi nel sentire ogni volta quanto ti appartengo.

Però se ci fossi stato sarebbe stato moooolto meglio....

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