25 agosto 2009 - 2

Colazione al fresco, un paio di normali commissioni, poi si va, c'è un nuovo posto da vedere, un piccolo nido, molto grazioso e devo dire...pure romantico .
Ed è un ritrovarsi silenzioso, il tempo non conta ora........anche lui si è piegato al nostro essere.
Il tuo odore, il tuo calore, il tuo sapore, la tua pelle, il tuo sguardo, la tua voce.......ti respiro a pieni polmoni e sei dentro di me.............mi bagno alla tua fonte e mi rigenero.......sono di nuovo io.
Il nostro essere insieme diventa liquido denso e fluisce lentamente, si espande e rende l'aria traslucida e cangiante.
Bagliori di noi, lampi di dolore e saette di piacere si susseguono traendo zampilli di gemiti e refoli di risate, la mia pelle come cucita alla tua a formare una grande vela che ci porta dove tu sai; abile timoniere che prende il vento e spinge la nostra nave sempre più al largo, dove il mare diventa vento di gocce che mi sconquassano e mi colpiscono facendomi brillare della setosa luce riflessa dal tuo essere.
Poi ci riporti agevolmente a riva, posandomi lievemente su di una spiaggia di colorati vetri infranti, dove mi rotolo straziandomi la pelle per il tuo piacere..............sorridendoti.
Sempre.