Si puo appartenere , con tale intensità da trascendere il tempo.......e questa appartenenza non cessa....aspetta solo un nuovo incontro per riaffacciarsi e stringere lacci rimasti lenti per tempi magari lunghissimi
Appartenenza vissuta come stato normale della vita, senza bisogno di tanti sacrifici, di obblighi, di autoassoluzioni, di punizioni, di spegnimenti di cervello.
Appartenenza che va oltre la fisicità.......che è un sentire profondo, un viverla come se da sempre fosse così.....perche in fondo E' da sempre così.......da prima di te.......da prima di me.
Altri noi, in altre vite, in altri giorni si sono susseguiti, uniti sempre da questa appartenenza, a volte un filo sottile, a volte una fune, ma sempre presente.
L'appartenenza è semplicemente un ritrovarsi...riprendendo il filo da dove era stato momentaneamente abbandonato.
E l'aver seguito percorsi divergenti per arrivare comunque allo stesso risultato......partendo dalla medesima base..........ci rende parte dello stesso cerchio.....opposti eppure uguali
Appartenenza che esplode.........tranquilla e devastante. Perchè è strano, strano sentire di appartenere così , senza sforzi, senza paure.
Ti appartengo, da subito, ti ho riconosciuto come mio pari ma con quel "di piu" di abilità e destrezza nell'utilizzo della mente...........mente forgiata dal tuo essere naturalmente dominante e affilata dalla tua estrema razionalità alla quale per contro io, istinto puro ed estrema irrazionalita, mi sono naturalmente inchinata
Ed è questa appartenenza che fa si che il mio scopo primario sia renderti felice, appagato, sereno..........fa si che mi affanni a togliere quelli che sono gli strati depositati sulla mia essenza dal mio vissuto per mostrarti sempre meglio quanto ti appartengo
E ti appartengo, ma resto pensante...........e non subisco passiva azioni e parole ..........Accetto consapevole, che questo è semplicemente un reclamare la tua proprietà.........una presa di possesso rivolta alla mia mente attraverso il mio corpo, e questo non può che riempirmi di gioia.
Io ti appartengo e tu ne sei pienamente consapevole......e le azioni e gli atteggiamenti diventano.....normale espressione di questo.
E i termini...normale, naturale.......si rincorrono in queste righe, ed è questo che rende unico il nostro vivere.......la normalità e la naturalezza con cui lo viviamo.
L'appartenenza per noi non è una meta da raggiungere, ma una solida base da cui partire.
E mi rendo conto che per gli altri è indicibile.......non è così che è scritto sul grande libro ...l'appartenenza deve essere "sudata" e "strappata"...la mente deve essere "piegata"e "forzata"....ma in fondo, l'importante è che sia giusto per te.......per me......per noi.
Il resto...........è solo contorno
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