Nel silenzio, lo schioccare del gatto e il tuo chiamarmi con forza.
Ti rispondo, come sempre, ma questa volta, è una risposta inconscia e potente che mi fa fremere e vibrare.
Mi accuccio davanti a te, la tua mano sul mio capo, ma non mi basta........... mi prostro ai tuoi piedi, infilo la testa tra le tue gambe e porgo le natiche ai colpi della canna.
Colpi pesanti, che arrivano ovattati e distanti, il dolore attutito dalla sensazione di essere per te.
Le mie mani alle tue caviglie chiudono un circuito e ti sento dilagare e riempirmi di te.
Ti allontani un attimo e la disperazione mi assale, non posso stare lontana da te......... voglio sentirti ancora.
Non ho tempo di rialzarmi, a quattro zampe ti vengo vicino e mi aggrappo alla tua gamba.......voglio sentire il tuo sangue che scorre dentro di me e la mia anima gonfiarsi.
Dispiego le ali che mi hai dato..............sono dorate ed abbaglianti, una piccola replica delle tue possenti e argentee.
Adesso posso volare...............con te.
Grazie..
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