Per un attimo ti ho odiato.................poi mi sono odiata per averlo fatto...........e soprattutto per aver fatto quello che dicevi tu senza se e senza ma..................solo perchè nel tuo sguardo ho colto quello scintillio che diceva ..."che fai ancora qua?".
Mi hai riportato immediatamente al mio "ruolo"...........pur trattandosi di una situazione "di tutti i giorni".
E lo sapevo che attaccato al tuo collare c'era un guinzaglio ma..............l'avevi sempre lasciato abbastanza lento.
Invece stavolta..............l' hai strattonato forte.
Soprattutto mi sono resa conto che sei capace di farmi fare cose (anche banali) ............oltre me.
Hai ragione.....................io sono mia......ma mi gestisci tu.
Ed era chiaro, sottointeso, ma questa volta mi hai fatto sbattere il naso contro questo muro che io non volevo vedere.
E pur avendo sbattuto il muso, ancora non volevo capire.............ho tentato di ribellarmi ma.........non ha senso.
E' il mio orgoglio, lo so........ancora ci devo lavorare, ancora mi toccherà sbatterci la testa, ma almeno la prossima volta sarò cosciente.
E non starò più male..............non mi ribellerò piu, anche se so già che sarà difficile "accettare".
Perchè adesso ho capito............
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