Mi sono resa conto che manco nell'"offrirmi".
Quando mi fai piegare sul tavolo, invece di aprirmi le natiche per agevolare i tuoi desideri, me ne resto li ferma.
Così come........da qualche tempo indosso le mutandine quando siamo insieme (oddio, son straccetti eh..pochi microgrammi di rete in pratica)..
Quanto te ne ho parlato mi hai risposto .................eh si, con un tono che mi ha fatto capire che ho voluto vedere nel tuo aprirmi le natiche un'espressione della tua voglia, mentre in realtà il tuo era disappunto.
E' come se ti dicessi...........mi vuoi? prendimi......fammi capire che hai voglia di me.
La tua risposta è stata impeccabile, non mi sarei aspettata niente di diverso, hai ragione..adesso che mi sono resa conto del "problema" (anche se tu l'avevi già ben presente, aspettavi solo la mia presa di "coscienza") so cosa devo fare.
E ci stà, all'interno del meccanismo del nostro rapporto, soprattutto in merito a certe dinamiche del nostro stare "insieme" è così.........la tua visione è quella da seguire.
Però però...........a me l'idea di fare questa cosa mette ansia e mi chiedo...perchè devo fare una cosa che mi mette ansia?
Poi mi dico...eh si ma è facile fare solo quello che ti pare a te...
La situazione è in stallo..........so che questa cosa non farà crollare tutto, ma mi rendo conto che ...come dici tu..è una di quelle barriere che ogni tanto tiro su, senza nemmeno accorgermene.
Una forma di ribellione, ma a cosa?..........non comprendo.
E non comprendendo non riesco a vedermi a "costringermi" a fare qualche cosa.
Di certo questa cosa mi crea un ansia fortissima......tanto che ogni volta che mi dico...devo rifletterci sopra bene, mi manca il respiro e la mia mente cerca "scampo" fissandosi su altre cose.
E pensare che tutto questo cancan è scaturito da una foto che a mio parere è di offerta pura eh......... e mi è piaciuta tantissimo, anche se vedo ora che non l'ho salvata come immagine e quindi non posso pubblicarla....strano devo dire.:-(