E' come se un grumo che ostruiva il flusso del fiume si fosse sbriciolato..ora tutto scorre lieve.
A volte si è così abituati a sentirlo luccicare che ci si dimentica di controllare, ci si dimentica che non alza la voce per farsi sentire, ma pian piano...si fa silente e sfiorisce.
A volte la mano stretta è così conosciuta che pare parte integrante, ma impercettibilmente l'aria lieve penetra e addormenta.

 Non dimentichiamo di nutrire l'albero.

....la felicità  è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.”(s.littleword)

E' il mio presente.......... 

grazie

Mi sento così sciocca..... perchè sto a macerarmi su cose sì importanti  ma perdo di vista  che....... ho tra le mani un tesoro immenso.

Abbi pazienza Padrone...

Vederti andare via questa volta mi ha scombussolato.
Ho sentito subito la tua mancanza strisciare e attorcigliarmi lo stomaco
Ho guardato le foto, sono arrossita vedendo il filmato così deliziosamente...osceno.
Ho ripensato all'aria....e ho riso divertita.
La cosa che mi ha colpito di più è l'allegria che fa da filo conduttore a tutto il nostro stare insieme.
 Lo sguardo che si incrocia e la risata che scatta, anche in momenti che potrebbero essere molto "vergognosi"...rendendoli leggeri e colorando il nostro mondo.

Ti avvicini con un sorriso tranquillo, poi è un attimo...mi prendi per i capelli e mi giri e rigiri...mi fai male..mentre ti seguo docile, senza paura
Mi prendi per il collare e mi fai mettere carponi....mi prendi i capelli ancora e mi fai inarcare il collo... i capelli tirati ..il mio sguardo al soffitto e il respiro corto.
Non  c'è rabbia in quel che fai...solo determinazione mentre mi tieni in questa posizione bloccandomi per i capelli...e mi infili un dito.
Non fa male...non è la tua intenzione ora...infili e spingi e mi frughi... mentre resto immobile con gli occhi sgranati e un tumulto dentro.
Poi sei davanti a me..la tua voce...le tue parole pazienti, come di chi spiega per l'ennesima volta una cosa semplicissima a chi non vuol capire.
Ti sento e capisco che si...è come dici tu...è tutto cosi semplice e chiaro, il mio corpo e il mio istinto lo sanno...è il mio orgoglio che nega sempre...anche l'evidenza.
Mi lasci andare e resto davanti a te a capo chino....non riesco a guardarti in viso apertamente, lo faccio da sotto in su..in mezzo ai capelli.
Vedo il tuo sguardo un pò severo......come a dirmi...........è ora che la pianti di raccontarti balle...
Mi sento così mortificata e piccina davanti a te che non riesco a reggere il tuo sguardo...mi viene da piangere ma mi rendo conto che il mio pianto sarebbe solo un modo per cercare di "impietosirti" mentre invece me lo merito.....io e il mio lato ribelle che è sempre li in agguato, pronto a far capolino quando meno me lo aspetto.

Padrone....grazie di sopportarmi.

Oggi sento la tua mancanza in modo..struggente.
E' un qualche cosa di fisico che parte dal centro di me e si irradia a tutto il corpo....ho freddo senza le tue mani che mi prendono.
Penso alla tua bocca, a quando mi baci...........alla tranquilla prepotenza con cui lo fai......al mio rimanere immobile a labbra dischiuse..al tuo sapore, ai tuoi denti che mi mordono e alla tua lingua che mi accarezza e cerca la mia.
Quando lo fai sento il mio corpo tutto che si apre e si arrende alle tue labbra, la mia lingua resta timida ad aspettare che sia tu a sfiorarla...e in quel momento ...ti respiro...