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martedì 15 novembre 2011

20 giugno 2010

Come tutte le mattine in cui siamo insieme, mentre porti borse e attrezzi in macchina io scendo per la colazione.

Oggi c'è più gente del solito, direi che l'hotel è pieno...... scelgo il tavolo e inizio a preparare.

Ordino il the e cerco la bustina che ti piace, colazione salata come al solito.

Metto il pane a tostare, la tazza sulla destra, il formaggio davanti al piattino e la spremuta a lato............e mentre controllo la tostatura  mi rendo conto che qualcuno mi guarda.

Sento gli occhi che mi seguono e penso che in effetti può sembrare strano, essere qua a preparare la colazione per un'altra persona.

Mi piace l'idea che qualcuno sia un poco "invidioso" di te, mi piace sentirmi osservata e pensare che senz'altro qualcuno tra i tanti c'è che pensa......... "beato lui".

Faccio avanti e indietro per il pan tostato, lo copro con un tovagliolino perchè resti caldo e lo metto sulla sinistra.

Per me the, brioche, spremuta e macedonia.

Piego bene il tuo tovagliolo, mi siedo e ti aspetto.

Sono orgogliosa di essere la tua slave............sempre.

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