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mercoledì 16 novembre 2011

19 ottobre 2011

Il nostro stare insieme è sempre un imparare...a volte sfumature lievi, altre volte terremoti.
Come descrivere ciò che ho percepito come uno strappo al guinzaglio?
Il tuo lato bastardo si è manifestato apertamente nel tono della domanda che mi hai fatto..........lasciandomi scombussolata.
E ti ho risposto..normalmente.......perchè in effetti era ovvio che fosse così, ingenua io ad aver pensato di conoscere tutte le tue sfaccettature.
Ho pianto...di dolore prima e di rabbia poi nel sentire l'assottigliarsi del guanto di velluto sul pugno di ferro
.
Mi hai fatto capire che ogni cosa può essere sempre nuova, che ogni cosa ha i suoi scalini che possono essere più o meno alti......
Ho sentito il mio sguardo spaurito, il mio arrancare per riuscire se non a starti a fianco, almeno a rimanerti vicino.
Mi è piaciuto il mio rimettermi in posizione, la muta preghiera contenuta nel gesto..........e ho adorato il tuo non farmi sconti, non mi sarei aspettata nulla di meno dal mio Padrone.

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