Sorrido sorniona tra me e me mentre guido e ritorno a noi , al piano del tavolo, al mio sguardo sulle mani che si chiudono afferrando la stoffa, le guardo ma non le vedo...la testa è concentrata e divisa...il dolore che sento e il piacere che mi arriva da te.
Il tuo prendermi così, senza rudezza ma con bastardaggine.... brevi intermezzi di rilassamento che rendono più lacerante il male che subito dopo mi fai.
Curiosamente invece di rimanere immobile per limitare le fitte, mi sento spinta a muovermi per sentirti di più...per farti sentire che ti seguo.
Sento il ventre che palpita e la voglia che sale......voglia di essere presa così
Poi la giornata si affaccia con tutto il suo carico di impegni....accantono questo momento, anche se a tratti riaffiora il sorriso sornione.....
Lo riprendo appena posso e lo lascio libero di espandersi e dilagare nella mia testa, e all'improvviso un altro momento riaffiora potente.
Tu tra le mie gambe, sentirti crescere nella mia mano, la punta che mi sfiora mentre ti muovi sul mio seno offerto ai tuoi giocattoli, il mio trasalire che si riverbera alla mano mentre guardo in basso quello che stai facendo.
Non ti guardo negli occhi, non ne ho bisogno, sento la tua soddisfazione nella mia mano, nelle labbra che si schiudono per accogliere il tuo calore che mi scalda senza bisogno di entrare dentro di me.
A catena ne sfilano altri e l'eccitazione cresce.......................
Padrone...mi manchi
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