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mercoledì 16 novembre 2011

16 marzo 2011.

Ripenso alla forza del tuo tenermi in posizione attraverso la corda e il gancio dentro di me, alla potenza del tuo braccio che si scarica attraverso il flogger sulla mia pelle.

Alle sue code che sbattono tra le mie gambe aperte, spalancate per renderti agevole il colpire, sembrano cerini ardenti, ogni colpo mi spinge verso di te e fa uscire lacrime e mugolii attutiti dal tuo riempirmi la bocca.

Ripenso e ti sento.......sento il tuo trascinarmi con te e questa voglia aumenta a dismisura, sono bagnata ma so che masturbarmi non basterebbe a calmarmi.



Ho voglia, una voglia selvatica che non si ferma all'eccitazione fisica, ma scende molto più in profondità ho voglia che mi abbracci con la frusta ho voglia che mi accarezzi con la canna ho voglia della gag che mi tappa la bocca (si proprio quella che di solito rifuggo), per poter gridare senza troppo rumore ho voglia che mi apri con forza, senza lasciarmi il tempo di rilassarmi, per farmi più male ho voglia della tua mano che mi tiene in pugno e mi scrolla ho voglia di stare ai tuoi piedi, di sentire il collare addosso e il guinzaglio che scende sulla schiena, le polsiere che stringono e le cavigliere che pesano ho voglia delle corde che mi espongono, di avvicinarmi a quattro zampe e di leccarti golosamente tra le gambe ho voglia delle tue mani che mi graffiano e mi frugano sfacciate, che mi prendono e mi fanno godere, che mi arrossano la pelle e che mi fanno piangere ho voglia di sentire il tuo sguardo addosso, i tuoi giocattoli che mi fanno tremare

Ho voglia che tu mi faccia male, che tu sia te stesso per poter essere me stessa...

Ho voglia di te Padrone....ho una voglia che mi toglie il fiato e mi fa tremare, mi sembra di impazzire.



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